Top art. 2 dlgs 74/2000 Secrets

In senso contrario: l’eventuale confisca non definitiva di un bene sottoposto a sequestro non incide in alcun modo sul potere di riesaminare il titolo custodiale rappresentato dal sequestro, in quanto il titolo legittimante la temporanea ablazione del bene rimane solo ed esclusivamente il provvedimento di sequestro e non la confisca non definitiva; l’organo legittimato a compiere detto controllo, in assenza di irrevocabilità della pronuncia di merito, è il TDR (SU, 48126/2017 in riferimento alla posizione dei terzi interessati e Sez. 2, 31813/2018 per l’imputato).

in secondo luogo, ogni reato costringe il colpevole a risarcire i danni causati alla vittima oppure a restituire quanto ingiustamente sottratto.

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Quesito posto alle Sezioni unite: "se il sequestro preventivo ex artwork. 321, comma two, strumentale alla confisca, costituisca figura specifica e autonoma rispetto al sequestro preventivo regolato dal primo comma dello stesso articolo, for each la cui legittimità non occorre, dunque, la presenza dei requisiti di applicabilità previsti for every il sequestro preventivo “tipico”, essendo sufficiente il presupposto della confiscabilità; oppure se, con specifico riferimento al sequestro finalizzato alla confisca “facoltativa”, il giudice debba comunque dare conto del “

Non è suscettibile di sequestro preventivo ai sensi dell'artwork. 321 c.p.p. il lodo arbitrale rituale for each la mancanza di un rapporto di pertinenzialità tra il reato ipotizzato e la decisione arbitrale, a meno che il lodo stesso costituisca conseguenza immediata e diretta della commissione di un reato, come nel caso in cui la decisione sia il risultato di una attività illecita commessa da una delle parti in concorso con gli arbitri. (Annulla senza rinvio, Trib. lib. Terni, 08/07/2014 )

Il delitto presupposto integra la fattispecie della ricettazione ed incide sulla completezza della contestazione e, dunque, sulla stessa configurabilità del fumus commissi delicti

In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, la presunzione di illegittima provenienza delle risorse patrimoniali oggetto di ablazione accumulate da un soggetto condannato for each uno dei reati-spia deve escludersi in presenza di fonti lecite e proporzionate di produzione, sia che esse siano costituite dal reddito dichiarato ai fini fiscali sia che provengano dall’attività economica svolta ma non evidenziata, in tutto o in parte, nella dichiarazione dei redditi, con la conseguenza che è onere dell’interessato dimostrare che i beni oggetto di sequestro sono stati acquistati con il provento di attività economiche non denunziate al fisco e che, ove l’interessato soddisfi tale onere, il giudice ha l’obbligo di prendere in considerazione tutta la documentazione prodotta, in merito, dalla difesa, fornendo adeguata motivazione in ordine alle giustificazioni fornite dagli interessati in ordine alla lecita provenienza dei beni (Fattispecie nella quale i ricorrenti lamentavano carenza assoluta della motivazione dell’ordinanza del tribunale for every il riesame, che non aveva tenuto in alcuna considerazione la documentazione prodotta for every dimostrare che i beni oggetto di sequestro potevano, almeno in parte, essere stati acquistati con il provento di attività economiche lecite pur se inizialmente non denunziate al fisco.

In tema di sequestro preventivo, il "periculum in mora" richiesto dal comma one dell'artwork. 321 c.p.p. deve presentare i requisiti della concretezza e attualità, da valutare in riferimento alla situazione esistente non soltanto al momento dell'adozione della misura cautelare reale ma anche durante la sua vigenza, di modo che possa ritenersi quanto meno probabile che il bene assuma carattere strumentale rispetto all'aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o all'agevolazione della commissione di altri reati. (Annulla con rinvio, Trib. lib. L'Aquila, 31/03/2014 )

come facoltativa ovvero obbligatoria. E ciò, poiché mancano, anzitutto, criteri univoci, utili a stabilire in via generale quando ricorra l’una o l’altra ipotesi, giacché la relativa distinzione risulta sempre più dipendente dalla mera scelta del legislatore in merito alle categorie di reati cui ricollegarle, con la conseguente impossibilità di elaborare «una “dogmatica” della confisca»[twelve].

, pur premettendo che il sequestro strumentale alla confisca è una figura autonoma e speciale rispetto al sequestro impeditivo for every la cui legittimità non occorrono dunque i presupposti di applicabilità previsti for every il secondo, essendo sufficiente il requisito della confiscabilità; ciò che si richiede è che il giudice dia ragione del potere discrezionale di cui abbia ritenuto una persona indagata può andare all'estero di avvalersi; di qui, in particolare, in connessione con la finalità di non consentire che la cosa confiscabile sia, nelle far more del giudizio, modificata, dispersa, deteriorata, utilizzata o alienata (Cass. pen., Sez. V, 22 luglio 2020, n. 25834).

quando è controverso il diritto alla esibizione o alla comunicazione di libri, registri, documenti, modelli, campioni e di ogni altra cosa da cui si pretende desumere elementi di prova: il giudice può autorizzarne il sequestro giudiziario se è opportuno provvedere alla loro custodia temporanea. Sequestro conservativo civile

In alcuni casi, for everyò, il sequestro probatorio può essere effettuato anche prima che venga emesso il decreto dell’A.G. come accade ad esempio quando la polizia nel perquisire una persona sospetta, la trova in possesso di una sostanza stupefacente.

In tema di sequestro preventivo, nel giudizio cautelare di rinvio conseguente advertisement annullamento dell’ordinanza cautelare per ragioni inerenti alla verifica del “fumus commissi delicti”, il giudice è tenuto a valutare la ricorrenza di tale requisito anche in caso di sopravvenuto rinvio a giudizio del soggetto interessato, allorquando la regola di giudizio fissata dalla sentenza di annullamento imponga una valutazione del “fumus” diversa e più stringente rispetto a quella giustificativa del rinvio a giudizio.

La perquisizione può essere personale o locale: nel primo caso, essa è disposta quando vi è fondato motivo di ritenere che una persona nasconda su di sé il corpo del reato (cioè la cosa su cui è stato compiuto o con la quale si è realizzato il reato) o cose pertinenti al reato; la seconda, invece, è prevista quando vi è il fondato motivo che suddette cose si trovino in un determinato luogo ovvero che in esso possa eseguirsi l’arresto dell’imputato o dell’evaso [2].

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